La Marchigiana è una razza di origine podolica e deriva dai bovini asiatici giunti in Italia nel IV sec. DC con le invasioni barbariche.
Per migliorare il ceppo originario si ricorse all’immissione di sangue chianino e successivamente romagnolo; nel 1928 fu quindi sospesa ogni ma di incrocio per procedere, con la selezione morfo-funzionale. La Marchigiana attuale si presenta come un bovino di notevole sviluppo somatico, caratterizzato da elevata capacità di accrescimento e ottima precocità.
Il mantello è bianco, talvolta con sfumature grigie nei maschi, mentre la pigmentazione della cute e delle mucose è nera.
La testa è leggera con corna brevi ed il tronco è lungo e cilindrico, con ottimo sviluppo delle masse muscolari, particolarmente nella natica e nella coscia. Le vacche sono ottime madri e partoriscono naturalmente vitelli dal peso di 45-50 kg. La capacità di accrescimento è eccellente, avendo raggiunto nei migliori esemplari punte di 2kg al giorno. Le vacche pesano tra i 7 e i 9 quintali ed i maschi adulti tra i 12 e i 15. La Marchigiana è una razza precoce, raggiunge il peso ideale di macellazione a 15-18 mesi, con rese fino al 67%.
La razza Marchigiana è diffusa nelle Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Sicilia, Molise e Veneto. Sono iscritti al Libro Genealogico circa 51400 capi.”